Il conto alla rovescia per la mezzanotte del 31 dicembre accomuna mezzo mondo ed è atteso da sempre con trepidazione. Ogni città festeggia a modo suo, ma ve ne sono alcune che salutano il vecchio anno e l’inizio del nuovo in modo davvero suggestivo.
LONDRA: Londra chiude il 2014 con una miriade di eventi e iniziative per tutti i gusti e per tutte le tasche. Un appuntamento imperdibile si tiene all’ombra del celebre Big Ben, con i bellissimi fuochi d’artificio che, allo scoccare della mezzanotte, scandita da 12 magici rintocchi della torre dell’orologio più famosa del mondo, danno vita a meravigliosi giochi luminosi cromatici. Per la prima volta, quest’anno lo spettacolo pirotecnico sarà a pagamento. Sono 100.000 i biglietti a disposizione del pubblico ed i proventi saranno utilizzati per pagare i costi di amministrazione e garantire la sicurezza dell’evento. I fuochi proseguono per 15 minuti, in un contesto splendido, lungo il fiume Tamigi da Waterloo Bridge a Tower Bridge, fino a Richmond, da nord a sud, da est ad ovest della città. Immancabile la tradizionale parata di Capodanno, la New Year’s Day Parade, per festeggiare l’arrivo del 2015. Tra figuranti, danzatori, musicisti e acrobati , la grande sfilata è uno degli eventi per tutta la famiglia più apprezzati non solo dai londinesi ma anche dai tanti turisti che invadono le strade della Capitale ed apporta un importante contributo alle numerose associazioni che si occupano di beneficienza. L’evento parte a mezzogiorno da Parliament Square, attraversando Parliament Street, Cockspur Street, Pall Mall, Piccadilly Circus, concludendosi intorno alle 15:00 all’angolo tra Berkeley Street e Piccadilly Lane.
NEW YORK: anche questo 31 dicembre New York festeggia l’arrivo del nuovo anno a Times Square, applaudendo con la discesa per 23 metri di un’enorme sfera luminosa, sotto gli sguardi dei presenti, oltre che quelli telematici e televisivi. L’attuale palla di Capodanno è formata da 2688 triangoli di cristallo Waterford, che producono migliaia di riflessi luminosi. Lo strano rituale risale al 1907, quando la piazza aveva da poco assunto il nome di Times Square e la sua nuova identità di epicentro della vita notturna newyorkese. Fino al 1903 si chiamava Longacre Square e non aveva un ruolo rilevante nella vita della città. Fu Ochs, editore del New York Times a convincere le autorità cittadine a ribattezzare la piazza in onore del giornale, che aveva inaugurato proprio in essa la sua nuova sede. Fu Ochs, nel 1907, a inventarsi la trovata della bizzarra sfera luminosa come alternativa al divieto, posto dalle autorità cittadine, dello spettacolo pirotecnico.
SIDNEY: come sempre la prima a scrollarsi di dosso l’anno vecchio è l’Australia. A Sidney il momento più atteso dei festeggiamenti è quando in cielo splendono gli incredibili fuochi d’artificio sulla Baia. Il punto migliore per godersi lo spettacolo è Harbour Bridge; sebbene la città si colori a festa già nel primo pomeriggio, tra aerei acrobatici, cerimonie, danze aborigene, parate di vascelli illuminati. Al posto dell’atmosfera natalizia europea, qui questo periodo ha tutt’altro sapore ed il calore estivo prende il posto del nostro avvolgente maglione. Certo, per chi è cresciuto tra panettoni e regali, si tratta di un clima natalizio davvero non convenzionale, seppur con un calendario fittissimo di eventi. 20 ore di volo dall’Italia per raggiungere Sidney, città simbolo australiana, in perenne lite con la sua dirimpettaia della costa ovest, Melbourne, con cui si alterna annualmente nelle classifiche di “città in cui si vive meglio al mondo”. La fatica del viaggio sarà sicuramente ricompensata alla vista dei celebri fuochi d’artificio, tra i più sensazionali al mondo: quelli “Effetto cascata”che “calano” dall’Harbour Bridge, o i Family Fireworks che partono alle 21, offrendo anche ai più piccoli la possibilità di festeggiare il nuovo anno. Numerosi le app, i siti internet e i programmi cartacei per essere sempre aggiornati.
DUBAI: Se Dubai ha salutato il Capodanno 2014 con uno show pirotecnico entrato nel Guiness dei primati come il più grande mai realizzato, con oltre 500.000 fuochi andati in scena per circa 6 minuti su 96 km di costa degli Emirati Arabi, quelli del Capodanno 2015 non saranno da meno. Mare calmo, caldo e limpido, sole, clima estivo, festeggiamenti in grande stile… Dubai, punto d’incontro tra civiltà islamica ed occidentale, definita da molti come la citta del futuro, non è solo modernità e tecnologia, per cui vale davvero la pena visitarla. Imperdibile il Buri Khalifa, il grandissimo grattacielo completato nel 2009. Illuminato con luci e coroli sincronizzati con i fuochi. La sera di San Silvestro, davvero suggestivo lo spettacolo delle fontane di fronte al grattacielo, illuminate da 6.600 luci, che danzano a tempo, sulle note di brani musicali internazionali, dando vita ad un’emozionante scenografia.
TOKYO: In Giappone Capodanno si diceShogatsu (mese giusto); mese adatto a raggiungere la serenità e la felicità. A Tokyo per augurarsi tutte queste cose, gli abitanti si recano in visita ai templi buddisti e shintoisti, la notte dell’ultimo dell’anno, per pregare, aspettando il nuovo anno. A mezzanotte del 31 dicembre, si sentono 108 rintocchi solenni delle campane. Ascoltandoli, i 108 peccati dell’uomo possono essere purificati. Il 1 gennaio, al Santuario di Meji, ad Harajuki. Qui, dopo aver percorso un sentiero di 600 metri immerso nella natura, si prega davanti alla statua e si lancia una moneta battendo le mani in segno di buon auspicio. Stupendo il Capodanno in strada a Shibuya, il quartiere più dinamico della città, con i suoi locali e le sue luci sfavillanti, tra ristoranti tipici, club con musica dal vivo e tante discoteche dove ballare sino all’alba. Curiosa la bonankai, la “festa per dimenticare l’anno”, un vero e proprio party celebrato dai giapponesi per accantonare l’anno che sta finendo, un momento d’incontro con amici e parenti, in cui si cena tutti insieme o si festeggia in maschera o giocando. Un piatto immancabile è il Todhikoshi soba, che significa “a cavallo tra i due anni”, un brodo con la soba, con spaghetti di soia, gustato sorseggiando tè del buon anno.
RIO DE JANEIRO: Scegliere questo periodo per visitare Rio de Janeiro è un’opportunità non solo per vivere il refrigerio delle spiagge quando la temperatura sale oltre i 30°, ma anche per partecipare ad uno degli spettacoli pirotecnici più belli del mondo a Copacabana. E’ quasi d’obbligo vestirsi di bianco per incominciare l’anno nuovo all’insegna della pace e della prosperità. Milioni di persone si danno appuntamento su tutta l’Avenida Atlantica, prediligendo Copacabana per godersi oltre 16 minuti di fuochi d’artificio sull’Oceano, con allo sfondo navi da crociera illuminate, famiglie, coppie e spettatori che durante l’attesa ascoltano musica dal vivo, dalle sonorità brasiliane fino all’hard rock. Tra i palchi principali, quelli sulle spiagge di Copacabana, Ipanema, Leblon, Barna da Tijuca e Flamengo.
PARIGI: in Francia, a Parigi, appuntamento sugliChamps Elysees per festeggiare in compagnia il nuovo anno. Già dalle 21 inizia la festa che termina con i fiabeschi giochi di luce della Tour Eiffel a mezzanotte, salutando il vecchio anno che se ne va e l’inizio del 2015. Stupenda la grande parata di Capodanno organizzata dal Monde Festif de Marcel Campion. Carri, fanfare, animazione rallegrano percorrendo i Campi Elisi, eccezionalmente chiusi alcune ore al traffico. Chi non desidera aspettare la mezzanotte davanti la silhouette morbidamente illuminata della Tour Eiffel o su un ponte nel cuore della città attraversata dalla Senna?!Sicuramente è uno dei modi più romantici e frizzanti di entrare nel nuovo anno. Quasi tutti i ristoranti propongono un menù per l’occasione (Menù Saint Sylvestre) e alcuni organizzano veri e propri cenoni-veglioni (Reveillon).
BERLINO: low cost, moderna, infinitamente attiva e sperimentatrice. A Berlino, 2 milioni di berlinesi si riversano ogni anno alla Porta di Brandeburgo per la notte di Capodanno. Lo definiscono “il Capodanno in piazza più grande del mondo”, lungo 2 km, dalla Porta Brandeburgo alla Siegessaul, la Colonna della Vittoria, popolati da stand, gastronomia mondiale, musica, concerti, animazioni laser e luci, trasformandosi in una discoteca all’aperto dopo la mezzanotte.
LISBONA: In Portogallo, dopo una cena tipica nelle piccole taverne nella zona del porto o in uno dei ristorantini situati nel Barrio Alto, la parte più alta della città, cuore della movida, mangiando bacalao. Un merluzzo cucinato secondo una ricetta del XVI secolo,, il centro pulsante della notte di San Silvesto è la Praca do Comercio, una grande area sulle rive del Tago, dove si tiene un grande concerto all’aperto e allo scoccare della mezzanotte si celebra il rituale dell’uva; una tradizione sviluppatasi ai tempi della dominazione spagnola in Portogallo, che prevede che i partecipanti al veglione mangino 12 chicci d’uva durante i 12 rintocchi di mezzanotte per un anno all’insegna dell’abbondanza. Dopo i 12 rintocchi, ha inizio il grande spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio sparati da una zattera ancorata in mezzo al Tago, affinchè possano essere ammirati da tutta la popolazione cittadina. Per gli amanti della tranquillità, meglio dirigersi nella zona del Parque das Nacoes, dove comunque non mancano i posti per brindare al nuovo anno con un frizzante bicchiere di Vinho verde.
MADRID: In Spagna, il luogo emblematico per vivere il fine anno è la Puerta del Sol, che diventa lo scenario di una grande festa collettiva, con un atmosfera fantastica, tra coriandoli, stelle filanti sparse ovunque, musica, lingue di suocera, trombette, parrucche, cappelli e maschere. Per questo evento mondano non dovete vestirvi bene, né andare dal parrucchiere. Conta solo la voglia di divertirsi e la vostra resistenza, portando con sé 12 chicchi d’uva, uno per ognuna delle 12 scampanate all’intervallo di circa 3 secondi l’una dall’altra.
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