Auto e moto trascinate dall'acqua contro Palazzo dei Chierici, persone che, per sfuggire al nubifragio, hanno trovato riparo sui tetti e un disperso nel quartiere San Nullo che i vigili del fuoco
stanno ancora cercando. È il drammatico bilancio del violento nubifragio che si è abbattuto oggi su Catania e che ha costretto persino l'aeroporto a una temporanea chiusura. Quattro voli che dovevano atterrare nello scalo di Fontanarossa sono stati dirottati al Falcone-Borsellino di Palermo. Uno stivale da donna e un portafoglio vuoto su un cancellata vicino piazza Duomo a Catania, allagata per il nubifragio, ha fatto scattare l'allarme scomparsa e ricerche. Sommozzatori dei vigili del fuoco hanno già controllato la fontana sul fiume Amenano e stanno scandagliando la vicina Villa Pacini. Questura e carabinieri non hanno ricevuto alcun denuncia di scomparsa. Un operaio che si riteneva disperso nella zona industriale è stato recuperato da pompieri e condotto in ospedale con fratture multiple.
CATANIA - C'e' un disperso a seguito del violento nubifragio di Catania. Lo stanno cercando i vigili del fuoco di Catania che stanno intervenendo anche nel quartiere di San Nullo dove alcune persone si sono arrampicate sui tetti per evitare di essere trascinati dalla pioggia. Lo rendono noto i vigili del fuoco. Una ventina tra auto e moto sono state trascinate dall'acqua contro Palazzo dei Chierici, così come tavolini e sedie travolti dalla furia dell'acqua che attraversa via Etnea, come un torrente.
CITTADINI IMPAURITI. Centinaia sono state le telefonate giunte al centralino dei vigili del fuoco intervenuti per soccorrere automobilisti rimasti in panne e bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi della cintura dell'Etna, tra Mascalucia e Gravina di Catania. Il Comune ha attivato il sistema di Protezione civile, ma sottolinea di "non avere ricevuto alcuna segnalazione di allerta meteo" sull'evento. Lo storico Palazzo dei Chierici e il Municipio sono allagati. Centinaia le richieste di interventi al centralino dei vigili del fuoco.
VOLI SALTATI. L'aeroporto di Catania è stato temporaneamente chiuso per il nubifragio che si è abbattuto sulla città. Quattro voli che dovevano atterrare nello scalo di Fontanarossa sono stati dirottati al Falcone-Borsellino di Palermo. Sono l'Az 01753 da Roma Fiumicino delle 16.55, l'AZ 01723 da Milano Linate delle 17, Il Blu Panorama proveniente da Roma Fiumicino delle 17.15 e il volo Meridiana da Milano Linate. Ritardi si segnalano anche nelle partenze. Lo scalo sta tornando alla piena operatività.
LE PREVISIONI NEL RESTO D'ITALIA. «Nevica su quasi tutte le regioni settentrionali mentre piove al centro sud». È questa l'analisi meteorologica per oggi e i prossimi giorni del portale www.IlMeteo.it che sottolinea come il maltempo si farà sentire ancora di più «a partire da domani e soprattutto nel fine settimana, a causa di due perturbazioni gemelle in arrivo dell'Atlantico».
Venerdì e sabato dunque ombrelli aperti da Nord a Sud «pioverà al centro, Sardegna, Campania, mentre nevicherà al nord, specie sull'Emilia Romagna - prosegue la nota meteo -. Sabato pomeriggio apice del maltempo con forti temporali diffusi al centro-sud, neve in Emilia Romagna in Toscana, Umbria e Marche a quote bassissime, a Bologna e poi entro sera e nella notte neve diffusa al nord».
Il maltempo non risparmierà, dunque, gli italiani chiamati alle urne. «Domenica nevicherà in Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale, mentre pioverà sul resto delle regioni, tranne che in Sicilia e regioni Adriatiche dove sono attese le schiarite», precisa IlMeteo.it che aggiunge lunedì: «una nuova perturbazione è attesa sull'Italia. Neve anche copiosa continuerà tutto il giorno in Piemonte, mentre sulle altre regioni il clima sarà più volubile con schiarite e acquazzoni in arrivo al centro, Sardegna e Sicilia». Non manca una piccola buona notizia, nonostante la pioggia: «non farà freddo», concludono gli espertì.
Centinaia di chianate ai vigili del fuoco, che sono intervenuti anche per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania. Il fiume d'acqua che si è riversato nella centrale via Etnea a Catania è dovuto non soltanto al nubifragio sulla città, ma anche al deflusso dell'acqua caduta nei paesi alle pendici dell'Etna. Il Comune ha attivato il sistema di Protezione civile, ma sottolinea di «non avere ricevuto alcuna segnalazione di allerta meteo» sull'evento.
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