Insoliti temporali a nord del Circolo Polare Artico, un forte rovescio con tuoni e fulmini colpisce la città di Tromso

Nei giorni scorsi insolite “Cellule temporalesche”,caratterizzate da forti scrosci di pioggia e attività elettrica, si sono sviluppate in diverse aree della Norvegia, ben al di là del Circolo polare artico, a latitudini decisamente inconsuete per l’attività convettiva.  I fenomeni temporaleschi si sarebbero sviluppati a seguito dell’apporto di masse d’aria piuttosto calde, di vecchie origini sub-tropicali continentali, verso i territori scandinavi e la Lapponia. L’aria più calda, proveniente dai quadranti meridionali, dopo aver attraversato la penisola Scandinava, ha da subito interagito con le masse d’aria molto più umide e fresche provenienti dall’Atlantico settentrionale e dal mar di Norvegia, sospinte verso le coste norvegesi dalla depressione islandese, dal suo margine sud-orientale. La confluenza fra le differenti masse d’aria, affluite oltre il Circolo polare artico, ha prodotto dei contrasti termici davvero significativi per l’elevata latitudine, che hanno accentuato lo scoppio dell’attività convettiva (correnti ascensionali) che ha originato i temporali sulla Norvegia settentrionale. Lo scorso martedì 25 Giugno un temporale, caratterizzato da rovesci di pioggia, tuoni e fulmini, ha colpito pure la bella città di Tromso, il più importante e conosciuto centro abitato della Norvegia settentrionale.
chaiten_thunderstormIl temporale ha cominciato a formarsi intorno le 01:00 – 02:00 PM (ora locale), attorno i rilievi che circondano il fiordo su cui sorge l’incantevole città nordica, dove si sono formate delle cumulogenesi piuttosto imponenti. Queste hanno originato dei cumulonembi piuttosto spessi che hanno improvvisamente oscurato il cielo. Quel giorno, a causa della presenza nei bassi strati di una ventilazione meridionale (frutto di un pre-frontale in avvicinamento sul mar di Norvegia), che trasportava aria alquanto mite, la temperatura massima aveva superato la soglia dei +19°C (su una media mensile di +12.5°C), sfiorando di poco i+20°C. La presenza di una massa d’aria piuttosto mite nei bassi strati, con valori prossimi ai +20°C, ha di certo agevolato l’innesco dei moti convettivi, non appena dall’alto mar di Norvegia ha cominciato ad affluire aria più fresca e molto umida, da O-SO e Ovest, d’origine oceanica, che ha di fatto scalzato, in modo anche brusco, verso l’alto, l’aria più calda e leggera accumulata nei bassi strati, creando intensi moti ascensionali (attività convettiva) che con l’umidità fornita dal mar di Norvegia hanno contribuito a generare imponenti nubi cumuliformi (cumuli e cumulonembi), in grado di dare la stura a piogge e fenomeni temporaleschi, accompagnati da attività elettrica e tuoni.
Nuclei convettivi verso la costa norvegese ripresi dal radar
Nuclei convettivi verso la costa norvegese ripresi dal radar
Tra le 03:00 e le 04:00 PM il temporale, sviluppatosi poco lontano, si è diretto sul fiordo di Tromso, apportando forti rovesci di pioggia, con tuoni e fulmini, a tratti anche particolarmente intensi, che hanno determinato anche delle drastiche riduzioni della visibilità orizzontale. Il metar della stazione di Tromso, intorno le 04:50 PM, nella fase clou del rovescio temporalesco, segnava una visibilità orizzontale di appena 2.8 chilometri. Durante i rovesci il vento è subito girato fra O-NO e O-SO, mentre la temperatura è scesa dai quasi iniziali +19°C ai +14°C +13°C delle 05:00 PM, segno del progressivo ingresso dell’aria più fresca oceanica che ha scalzato quella più calda accumulata da più giorni. Il temporale si è poi cominciato a dissipare solo dopo le 05:00 PM, con le ultime piogge di debole e moderata intensità cessate intorno le 05:50 PM, quando l’aria si è decisamente rinfrescata. Dopo il temporale il cielo è rimasto nuvoloso o molto nuvoloso, mentre il vento nei bassi strati si è disposto da Ovest e O-SO, ammassando nubi basse, provenienti dal mar di Norvegia, lungo tutta l’alta costa norvegese. La città di Tromso si trova a circa 350 chilometri a nord del circolo polare artico, a circa 66° di latitudine nord, e dal 21 Maggio al 23 Luglio è possibile ammirare il sole di mezzanotte, quel fenomeno che, con l’approssimarsi del solstizio d’estate, si verifica al di sopra dei circoli polari, dove il sole non scende mai sotto l’orizzonte e di conseguenza non cala mai la notte.
sts55nigIn inverno è famosa per un altro meraviglioso fenomeno, caratteristico della zona polare, l’aurora boreale, che la si osserva con particolare frequenza da Dicembre a Febbraio. Tromso è conosciuta come uno dei migliori posti al mondo per osservare questo fenomeno. A queste latitudini i fenomeni temporaleschi non sono impossibili, ma molto rari. Ultimamente, a causa del costante apporto di masse d’aria sempre più calde dalle latitudini temperate e dalle vaste distese continentali dell’Eurasia, attorno le regioni sub-polari i fenomeni temporaleschi stanno divenendo sempre meno rari. La presenza di vasti tratti di acque libere dai ghiacci, che garantiscono una migliore evaporazione, fa il resto, fornendo all’atmosfera maggiori quantità di vapore acqueo. Qualche estate fa dei temporali, con lampi e tuoni, interessarono persino la costa groenlandese e alcune aree dell’Artico canadese, cosi come le coste siberiane affacciate al mar Glaciale Artico. Intanto sui rilievi scandinavi la situazione dei ghiacciai e dei nevai sta divenendo veramente drammatica. Molti rilievi sono rimasti completamente spogli di neve fino alle alte quote, oltre i 2000-2500 metri, ai margini delle nevi perenni. Persino i versanti occidentali delle Alpi norvegesi, che ricevano l’umidita del flusso oceanico e che dovrebbero avere neve tutto l’anno, sono ormai rimasti a secco di neve già a Giugno. La situazione è destinata a peggiorare nei prossimi mesi, Luglio e Agosto, tra i più caldi dell’anno, quando molti di questi ghiacciai rischiano di ridursi sensibilmente, anche alle quote più elevate.
I rilievi norvegesi spogli di neve fin dalle alte quote lungo il versante oceanico
I rilievi norvegesi spogli di neve fin dalle alte quote lungo il versante oceanico

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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