L’ Overtoun Bridge è un ponte ad arco situato nei pressi della cittadina di Milton, in Scozia, la struttura fu costruita nel 1959 ed è soprannominata il “ponte dei cani suicidi”: ciò che la rende uno dei 10 luoghi più spaventosi al mondo infatti è proprio l’elevato numero di cani che si sono suicidati gettandosi inspiegabilmente di sotto durante il suo attraversamento.
I primi incidenti risalgono al decennio 1950-1960, quando si ebbe notizia che alcuni cani (quasi tutti della razza Collies) si erano gettati giù dal ponte per poi cadere stramazzati al suolo dopo un volo di 15 metri (un palazzo di circa 5 piani per intenderci), senza alcun motivo apparente.
In alcuni casi comunque dei cani sono sopravvissuti alla caduta. Il problema è che una volta ristabilitisi, al successivo ritorno al ponte, si gettavano nuovamente giù! Gli abitanti del posto chiamano questi cani “second-timers” (ovvero “quelli che ci riprovano”).

Nel 1994 si attesta infatti perfino il caso di un essere umano: si tratta di un uomo che dopo aver gettato dal ponte il proprio bambino, ancora in fasce, accusandolo di essere l’anti-Cristo, si lanciò a sua volta giù dal ponte pochi istanti dopo. Un altro episodio che avvalora tale ipotesi è legato ad una medium che dopo aver ispezionato il ponte insieme ad un cane fornitole a scopo di test, stabilì che sul ponte non percepiva alcuna presenza maligna, ma un attimo dopo, il cane che la accompagnava si gettò dal ponte sotto gli occhi increduli dei testimoni.
Un’altra teoria che invece trae le sue origini dalle tradizioni Celtiche è che il ponte di Overtoun sia un luogo di passaggio in cui le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti talvolta si incrociano causando simili eventi.

Quale che sia la spiegazione a questo fenomeno, resta pur sempre il fatto che tale fenomeno continua ad accadere (50 cani in 50 anni).
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