Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le segnalazioni di ratti giganti, anche grazie ai social network dove ne vengono condivise le immagini: a volte viene difficile non pensare a fotomontaggi di fronte a topi più grossi di un gatto, ma i ratti giganti esistono veramente.
In Gran Bretagna ci sono state diverse segnalazioni. Una delle ultime riguarda un ratto di ben 60 cm di lunghezza trovato nella soffitta di un’abitazione: quando hanno iniziato a sentire forti rumori, la famiglia ha chiamato la disinfestazione. Nessuno poteva credere ai propri occhi quando hanno visto le dimensioni dell’animale, e la famiglia è rimasta letteralmente scioccata. Anche l’esperto di disinfestazione intervenuto ha dovuto ammettere che la situazione era a rischio, perché un ratto di quelle dimensioni poteva costituire un pericolo concreto per gli abitanti della casa.
Qualche settimana prima, un incontro simile è avvenuto in Svezia, dove una famiglia si è ritrovata la casa invasa da un topo lungo 40 cm (più la coda, ovviamente), e la famiglia ha utilizzato una trappola modificata per eliminare l’animale. Dopo essersi liberati dell’invasore, i Korsas (questo il nome della famiglia) hanno fatto qualche foto come ricordo, e hanno capito appieno l’eccezionalità dell’incontro solo dopo che hanno parlato della cosa con un giornalista locale, e la notizia è arrivata in breve sulle prime pagine nazionali.
Sul perché si stiano moltiplicando i casi di topi che raggiungono dimensioni enormi, non c’è certezza. L’ipotesi è che sia una combinazione dei cambiamenti climatici e della disponibilità di spazzatura (quindi cibo) per i ratti nelle fogne e nelle strade. Gli scienziati hanno ipotizzato che in futuro i topi potrebbero anche raggiungere le dimensioni di una pecora, sostituendo gli animali più grandi nell’ambiente man mano che questi si estingueranno.
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