A prima vista, le opere dell’artista cinese Li Hongbo sembrano ottimi ma comuni busti in stile classico e neoclassico, come quelli creati da numerosi scultori. Ma la vera magia (perché è difficile definirla in altro modo) è quando si guarda l’opera da vicino e possibilmente la si tocca, perché a qual punto ci si rende conto che quei busti sono tutto meno che comuni.I busti infatti sono costituiti da sottilissimi fogli di carta, che si possono distendere a fisarmonica per estendere e distorcere l’opera, con effetti che lasciano a bocca aperta.
La tecnica usata da Li è decisamente notevole: dopo avere disegnato una bozza dell’opera che vuole realizzare, con grande pazienza incolla assieme i bordi di una pila di fogli di carta, fino ad avere una pila dell’altezza desiderata. Normalmente, per un busto servono circa 8.000 fogli. Poi taglia e scolpisce la carta, in maniera del tutto simile a come si farebbe con un blocco di pietra.
“Quando la gente guarda una scatola, pensa che sia una scatola. Ma in realtà può diventare qualcos’altro”, sintetizza l’artista parlando delle sue opere.
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