Un autentico lago, infatti, è apparso improvvisamente nel bel mezzo del cocente deserto africano. Nonostante le autorità locali abbiano sconsigliato la balneazione dichiarando che le acque potrebbero essere radioattive vista la presenza nella zona di vecchi depositi di fosfati e altri materiali radiogeni, in centinaia, soprattutto i più giovani, da circa due settimane non resistono alla voglia di tuffarsi nella fresca acqua, tenendo conto delle temperature africane che si aggirano intorno ai 40°C in questi giorni.
Il lago, subito battezzato Lac de Gafsa, è stato scoperto casualmente da alcuni pastori che si trovavano nella zona.
L’acqua inizialmente appariva cristallina e di un intenso blu, adesso è diventata di colore fangoso e si rileva una forte presenza di alghe segno che non ci sarebbe un rinnovamento idrico ma solo acqua stagnante.
L’acqua inizialmente appariva cristallina e di un intenso blu, adesso è diventata di colore fangoso e si rileva una forte presenza di alghe segno che non ci sarebbe un rinnovamento idrico ma solo acqua stagnante.
L’unica spiegazione accettabile al momento per questo fenomeno è che qualche movimento sismico abbia spaccato la superficie della zona facendo emergere l’acqua che si trovava nel sottosuolo.
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