Isis, l'ostaggio giapponese è ancora nelle mani dei jihadisti: nuovo ultimatum

Lo Stato Islamico, secondo la Cnn, ha diffuso un audio messaggio di Kenji Goto, in cui si dà tempo alle autorità di Amman fino al tramonto di giovedì per liberare la terrorista Sajida Al Rishawi

Dopo una giornata di false piste sul rilascio degli ostaggi, l'Isis ha diffuso nella notte un audiomessaggio del giapponese Kenji Goto, in cui si dà tempo alle autorità di Amman fino al tramonto di giovedì per liberare la terrorista Sajida Al Rishawi e portarla al confine con la Turchia. Se questo non avverrà, afferma ancora Goto, sarà ucciso il pilota giordano Muath Al Kaseasbeh, anch'egli nelle mani dei jihadisti.

L'autenticità del messaggio deve ancora essere verificata, ma si tratterebbe di uno sviluppo all'ultimatum di martedì secondo cui il reporter e il pilota sarebbero stati uccisi entro le 24 ore se la Giordania non avesse accettato di rilasciare Sajida Al Rishawi, condannata a morte per aver fatto parte di un commando kamikaze che nel 2005 ad Amman causò in tre differenti attacchi la morte di circa 60 persone. 

"Liberare terrorista o pilota giordano sarà ucciso" - Nel nuovo messaggio audio, un uomo che si identifica come Kenji Goto, il reporter giapponese tenuto in ostaggio dai militanti dell'Isis, dice che "se Sajida Al Rishawi non è pronta per lo scambio al confine con la Turchia entro il tramonto di giovedì 29 gennaio, il pilota giordano Muath Al Kasaesbeh sarà ucciso immediatamente". 

Le false piste sul rilascio degli ostaggi - Mercoledì erano circolate molteplici e e confuse notizie, tra cui quella secondo cui i due ostaggi (o anche solo uno) erano stati liberati in cambio della jihadista irachena. Amman, però, aveva smentito l'ipotesi, condizionata prima di tutto al rilascio del pilota giordano tenuto prigioniero.

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