Fotografia di Jerzy Strzelecki / WikiCommon |
La sua tundra (foto) ospita molte specie tipiche di questa fascia climatica, in particolare buoi muschiati, caribù, ermellini, volpi e lepri artiche; nelle zone costiere sono presenti orsi polari, trichechi, foche, narvali e balene bianche. Le specie di uccelli includono strolaghe maggiori, oca dal bernoccolo, oche dai piedi rosa, edredoni comuni, re degli edredoni, girifalchi, gufi delle nevi, piovanelli tridattili, pernici bianche.
L'accesso ai delicati ecosistemi del parco è stato a lungo riservato ai soli ricercatori e a missioni scientifiche e, anche oggi, a parte il personale in un paio di stazioni meteorologiche e le unità di sorveglianza delle Forze Armate danesi, la grande area è praticamente disabitata per evidenti difficoltà logistiche e climatiche. Tra i locali che hanno regolare possibilità di accesso alla zona ci sono anche i cacciatori di Ittoqqortoormiit, una città del Nord-est della Groenlandia, che è anche la porta d'accesso al parco. Per viaggiare e soggiornare in questa regione della Groenlandia i visitatori devono comunque disporre di un permesso del Ministero della Natura e dell'Ambiente.
A livello globale il Parco nazionale della Groenlandia Nordorientale è la settima riserva in ordine di grandezza, preceduta da ben sei riserve marine. La più grande in assoluto, con ben 1,55 milioni di chilometri quadrati protetti, è la Riserva marina del Mare di Ross, istituita il 28 ottobre 2016 dai firmatari della Convenzione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide, 24 nazioni e l'Unione Europea, dopo 5 anni di trattative.
http://www.nationalgeographic.it/natura/2017/01/19/news/qual_e_la_piu_grande_area_protetta_terrestre_del_mondo_sapevatelo-3390141/
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