I Templari conoscevano gli ultrasuoni?



Un fitto mistero unisce un sito in Etiopia, l’Abbazia di San Salvatore e Visoko in Bosnia. I templari ci lasciarono un messaggio da decifrare?
Il nostro Dott. Cascini ci porta alla scoperta di una strana correlazione che unisce tre luoghi ben distanti tra di loro. Ecco il suo resoconto:

L’abbazia di San Salvatore è l’edificio sacro che dà il nome al comune di Abbadia San Salvatore. La tradizione vuole che il complesso benedettino, attestato dal 762, sia stato fondato dal duca longobardo Ratchis.
Rimane da capire come nella cripta sia presente una colonna che riporta ad un’età più recente del VIII secolo la sua costruzione e quella della cisterna adiacente. La forma della cisterna è piramidale sormontata da un pozzo dal quale sono state eseguite le misure di ultrasuoni.

L’interessantissima colonna della cripta assai ricca di modanature ci fa vedere sotto l’abaco una testa virile barbuta tagliata alla sommità della fronte per farla apparire cinta di corona ad indicare che essa appartiene ad un pio Sovrano.

Sulla destra della colonna é presente uno scettro e sotto la lunga barba un segno che in scrittura etiopica vale re (Rex).

Scritture etiopi in Italia?
Chiaramente nessun re longobardo conosceva l’Etiopia o l’Africa come invece i Templari che ebbero contatti nel 1185 con il re etiope Lalibela esiliato dal fratello a Gerusalemme.

I templari hanno lasciato molte testimonianze della loro presenza nell’abbazia costruendo probabilmente sia la cripta inserendovi la colonna etiope sia la cisterna per l’acqua.

È da tenere presente che alla caduta di Gerusalemme nel 1187 con la Battaglia di Hattin ad opera del Saladino il re Lalibela torno’ in patria e comincio’ la costruzione della nuova Gerusalemme etiope a cui dette il suo nome



Per la costruzione della città di Lalibela si avvalse degli “uomini bianchi” cioè dei Templari e dei Giovanniti.

In Etiopia la citta’ di Lalibela sorge in un’area tra il Mar Rosso e la regione del Goggiam e presenta chiare indicazioni di somiglianza con Gerusalemme per la presenza di un fiume chiamato Giordano dell’orto degli Ulivi e del Golgota.

Secondo la leggenda in una delle dodici grandi chiese rupestri scavate nel tufo e collegate da cunicoli sotterranei .si nasconderebbe l’Arca dell’alleanza lo scrigno di legno di acacia e d’oro fatto costruire da Yahweh a Mosè per custodire le tavole della legge.

A Lalibela le fantastiche chiese ripestri presentano inoltre vistose croci Templari come quelle dipinte in rosso sulle volte della chiesa “Casa di Maria”

Le scoperte in Abbadia San Salvatore
Ma vediamo che cosa é stato scopero recentemente ad Abbadia San Salvatore non solo la colonna nella cripta raffigurante un re etiope ma anche misteriosi ultrasuoni provenienti dal pozzo che sormonta la cisterna presente nel chiostro.



Sulla cisterna si accumula acqua da una sorgente sotterranea e dall’acqua piovana.

Con strumentazioni sofisticate é stato misurato un picco ad ultrasuoni con banda pura a 28kz così come nella cima della piramide di Visoko in Bosnia che ho visitato nel 2015 conoscendo lo scopritore delle piramidi Semir Osmanagić .

Due cose accomunano la piramide di Visoko e la piramide del pozzo dell’abbazia: la prima è la presenza di fonti di acqua che si trova alla base dei due siti, la seconda è la forma piramidale.

Queste due proprietà possono provocare il fenomeno degli ultrasuoni a tono puro?
Le misurazioni sono stare eseguite ad ampio raggio ma in nessuno specchio d’acqua o pozzo nelle vicinanze del monastero di San Salvatore si sono riscontrate simili anomalie con presenza di un unico tono puro ad ultrasuoni a 28kz .

Per quanto riguarda la piramide del Sole a Visoko la misura della frequenza con tono puro .a 28 kz é la stessa ma il sito è molto più grande e la cima piatta della piramide dove sono state eseguite le misure é ad un’altezza di 220 mt dalla base.

Sulla cima della piramide di Visoko è presente un insediamento medioevale recentemente ristrutturato. Possono i due “fari”ad ultrasuoni concretamente misurabili di Abbadia e Visoko indicare l’esistenza di un contatto templare tra questi siti ? recentemente e’ stata scoperta una strana tomba ancora inviolata nel vicino tunnel di Ravne a Visoko ed il georadar la posiziona a circa 4 mt sotto il suolo.

Il Dott. Cascini con Semir Osmanagic in visita a Visoko

Molte sono le domande
Una colonna etiopica nella cripta dell’abbazia di San Salvatore? Che relazione esiste con la città etiopica di Lelibela citta’ che per tradizione dovrebbe custodire l’arca dell’alleanza? Forse una risposta potremmo trovarla dopo l’apertura della tomba nel tunnel di Ravne a Visoko o riuscendo ad entrare nell’antichissima piramide.

Come ultimo dato la misura di ultrasuoni nel pozzo di Abbadia è stata eseguita alla stessa profondità della colonna etiopica posta nella cripta a circa 10 metri dalla superficie.

E ‘una indicazione importante di un antico messaggio arrivato fino a noi per identificare un luogo che mantiene un segreto da svelare? Questo tono puro ad ultrasuoni contiene un messaggio che ancora non riusciamo a capire?

Ed i Templari nella costruzione della cisterna piramidale hanno usato una tecnologia per produrre ultrasuoni?

A cura del Dott. Cascini Sergio
https://www.nibiru2012.it/i-templari-conoscevano-gli-ultrasuoni/

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