Elisa Lam: la morte al Cecil Hotel ancora senza risposte



FA PAURA…

CECIL L'HOTEL DELLA MORTE E LO STRANO CASO DI ELISA LAM: UNA MORTE DAI CONNOTATI “PARANORMALI ” CHE ANCORA OGGI FA DISCUTERE

Elisa Lam (anche nota col suo nome cantonese Lam Ho Yi) era una studentessa di 21 anni canadese, figlia di immigrati cinesi, trovata cadavere all’interno di una cisterna sul tetto del Cecil Hotel di Downtown Los Angeles, il 19 febbraio 2013. A distanza di 4 anni dal tragico evento ancora non se n’è capita la dinamica che sembra avere tratti paranormali.

La scomparsa di Elisa Lam era stata segnalata a inizio febbraio e l’interesse per il suo caso era cresciuto 5 giorni prima del ritrovamento del suo cadavere, dopo che la polizia di Los Angeles aveva diffuso il video di sorveglianza di un ascensore in cui era stata vista per l’ultima volta, il giorno della sua scomparsa. Nel video si nota Elisa cercare di azionare l’ascensore, che sembra funzionare non correttamente.

Elisa sembra entrare e uscire più volte dalla cabina, parlare e gesticolare nel corridoio e cercare poi di nascondersi all’interno dell’ascensore stesso anche se dal video non si nota alcuna presenza oltre alla sua. Elisa stava vedendo o udendo presenze ultraterrene? Di certo la ragazza, il cui cadavere venne trovato nudo coi suoi abiti che le galleggiavano accanto, non aveva assunto alcol o droghe come dimostrò l’autopsia.

Le autorità ipotizzarono allora che a causare l’agitazione della ragazza fosse stato il disturbo bipolare di cui avrebbe sofferto e che la sua morte fosse avvenuta a seguito di un incidente: ma l’accesso al tetto dove fu trovato il cadavere di Elisa Lam era chiuso a chiave, in dotazione solo al personale di servizio dell’albergo. Sei mesi dopo la sua morte, anche il blog di Elisa Lam venne aggiornato, ma non dai suoi genitori né da alcun suo amico. Chi può avervi avuto accesso?

Il Cecil Hotel (che nel frattempo ha cambiato nome in Stay on Main) è stato inoltre coinvolto in alcuni dei più oscuri crimini avvenuti nell’ultimo secolo a Los Angeles: Elizabeth Short, vittima del più celebre omicidio irrisolto della città, Black Dahlia, sembra aver fatto la sua ultima fermata all’albergo prima di morire, mentre nel 1964 Goldie Osgood, la “signora dei piccioni di Pershing Square” venne violentata e uccisa nella sua stanza all’albergo. Infine i serial killer “night stalker” Jack Unterweger e Richard Ramirez soggiornarono al Cecil mentre erano in attività.

Due ultime coincidenze: otto anni prima il film “Dark Water” aveva narrato una storia simile, con un custode d’albergo reticente, una ragazza morta e altri particolari sorprendentemente simili come la scena dell’ascensore. Infine poco dopo la morte della ragazza a qualche isolato di distanza, a Skid Row, venne segnalato un focolaio di tubercolosi: le autorità sanitarie utilizzarono per debellarlo un kit chiamato “Lam-Elisa”. Tutte coincidenze o cosa?

Mr White

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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