L'inquietante storia del cimitero dei cento gradini

 

Di qualunque religione facciamo parte, qualunque culto seguiamo e perfino chi di noi è ateo c'è una cosa che ci accomuna tutti e di cui abbiamo rispetto: il cimitero, il luogo dove riposano i nostri cari e non solo. I cimiteri commemorano i defunti e proprio per questo, oltre al loro aspetto macabro, sono da sempre fonte di ispirazione per racconti spettrali e paurosi. 

E come potrebbe essere altrimenti? In fondo a pensarci bene ogni volta che visitiamo un camposanto camminiamo in un luogo dove sono sepolti migliaia di cadaveri in decomposizione.

Non dobbiamo stupirci, quindi, se quando si parla di fantasmi e misteri spesso si tirano in ballo i cimiteri. Una leggenda molto particolare avvolge un piccolo cimitero dell'Indiana e se fosse vera credo che mezza popolazione mondiale vorrebbe visitarlo: lì, in cima alla collina che lo accoglie, un'entità sovrannaturale prevedrebbe le modalità della nostra morte. Non vorreste sapere in anticipo come e quando morirete?

Nella contea di Clay, nello Stato dell'Indiana, c'è un piccolo comune di circa 8.000 abitanti chiamato Brazil, che al di fuori dello stato probabilmente nessuno conoscerebbe se non fosse per il suo cimitero. Il nome ufficiale è "Carpenter Cemetery", ma è da tutti conosciuto come "100 Steps Cemetery", ovvero "il Cimitero dei 100 gradini".

In effetti il camposanto si sviluppa sul versante di una piccola collinetta e per raggiungere la sua cima c'è una scalinata in pietra composta da scalini bassi e larghi che i parenti in visita ai propri cari sono soliti percorrere. Beh, a dirla tutta ci passano vicino e sono pochi quelli che salgono i gradini perché molti di loro sono rotti o traballanti: il cimitero di Carpenter non accoglie più defunti da anni ed è un po' trascurato, ciò però non impedisce a curiosi e turisti di andare a visitarlo per testare se la leggenda sia vera.

A dispetto dell'appellativo la scalinata non conta 100 scalini, ma poco più che una sessantina; tuttavia si dice che nelle notti buie e senza luna diventino molti di più, 100 per l'appunto.

"La scala è lunga un centinaio di passi, ma solo nelle tenebre li conterai. Attento al percorso di andata perché al ritorno potrebbero essere 99."

Questa è una delle frasi che gli anziani del luogo sono soliti pronunciare per ammonire le persone troppo insistenti che cercano notizie sul cimitero; purtroppo spesso ottengono l'effetto contrario e lo dimostra il fatto che negli ultimi anni il cimitero è diventato molto popolare e molti ragazzini hanno compiuto atti vandalici al suo interno. Addirittura nei dintorni della festività di Halloween una pattuglia della polizia è costretta quasi a piantonare la zona perché molti (non solo ragazzi) sfidano la leggenda per cimentarsi nella salita della scalinata di notte.

Il detto dice "passi" e non "scalini": in effetti, proprio per il fatto che di gradini ce ne sono circa 60, alcuni pensano che si debbano contare 100 passi per poter vedere il fantasma veggente; altri rimangono dell'idea che la scalinata sia sovrannaturale e che quando la si percorre di notte senza l'aiuto di torce o luci artificiali gli scalini incredibilmente aumentino fino a diventare esattamente 100.

Ad ogni modo secondo la leggenda si deve salire la scala da soli, l'oscurità della notte deve essere totale e non si deve essere in grado di vedere che a pochi passi davanti a sé. Alcuni sostengono che "l'incontro" possa avvenire anche in una notte illuminata dalla luna, purché ci si bendi con una sciarpa o un indumento che non permetta di vedere dinnanzi a sé.

Chi ha raccontato la propria esperienza ha affermato che verso la fine del conteggio si udirebbe una voce che sussurra all'orecchio, ma non si riuscirebbe a capire cosa dica. Dopo la voce la salita sembrerebbe rallentare e diventare più difficoltosa perché ogni passo diventa più pesante, ma una volta arrivati a contare 100 scalini (o passi) basterebbe voltarsi verso il campo delle lapidi in cima alla collinetta per intravedere una figura scura in mezzo ad esse.

A lei, una volta avvicinatisi con molta cautela, si potrebbe chiedere la previsione della propria morte. La figura nient'altro sarebbe che il fantasma del primo becchino del cimitero e apparirebbe come un uomo anziano con la pelle bianca e rugosa, occhiaie e occhi neri e scavati. L'entità rivelerebbe al coraggioso il proprio destino, ma per scoprire se ciò che gli ha detto sia la verità (perché a quanto pare il fantasma spesso si burla dei curiosi) bisognerebbe ripercorrere nuovamente la scalinata e ricontare i gradini (o passi): se sono ancora 100 la predizione sarebbe esatta, se sono meno (di solito 99) sarebbe falsa.

Chi si cimenta nell'impresa lo deve fare fino in fondo e non rinunciarci a metà: molte persone hanno affermato che hanno interrotto il conteggio per la paura o che hanno preferito seguire la scalinata di fianco per non inciampare negli scalini crepati e traballanti; oltre a non aver incontrato l'entità sostengono di essere stati spinti con violenza a terra, essere stati aggrediti e picchiati da una forza invisibile; alcuni hanno detto che è apparsa l'impronta di una mano sulla schiena o sul petto che ha impiegato quasi una settimana per scomparire.

La leggenda del Cimitero dei 100 gradini è molto conosciuta negli Stati Uniti e molti hanno provato ad andarci per verificarla; le opinioni sono contrastanti e molti attribuiscono ciò che hanno provato alla suggestione. Alcuni però in effetti hanno mostrato strani graffi e impronte sul corpo che non si riescono a spiegare.

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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