
Come possiamo vedere dalle mappe a corredo dell’articolo, questa situazione di bel tempo cambierà a partire dalla giornata di venerdì 19 aprile, quando un affondo nordico interesserà il nostro Paese dando vita a una perturbazione con annessa goccia fredda che poi attraverserà tutta l’Italia nel weekend e all’inizio della prossima settimana, con maltempo che insisterà fino alla serata di lunedì 22. Oltre al maltempo, crolleranno anche le temperature: tornerà il freddo ovunque, con minime a una cifra e massime inferiori rispetto alle medie del periodo al punto che sui rilievi cadrà tanta neve, in modo particolare sulle Alpi centro/occidentali (oltre i 1.200 metri di quota) e sull’Appennino centro/settentrionale (oltre i 1.500 metri), ma anche al sud oltre i 1.600/1.800 metri di altitudine. Un peggioramento di questo tipo non è affatto anomalo per il periodo stagionale che stiamo vivendo: siamo ancora a metà aprile e non si può certo pretendere che già da adesso inizi la lunga e mite estate Mediterranea: i periodi di sole e bel tempo diventano, come sta accadendo, sempre più frequenti e duraturi, ma continuano ad essere intervallati da bruschi peggioramenti che riportano fresco e maltempo, rischiando di dar vita a fenomeni estremi come grandinate e trombe d’aria tipiche proprio delle stagioni intermedie, l’autunno e la primavera.
Tra aprile e maggio, infatti, si sono verificati alcuni tra gli eventi più estremi di questo tipo nella storia del clima del nostro Paese. I contrasti termici saranno molto accesi, anche perchè venerdì l’aria fredda arriverà in modo molto rapido dopo che nel pomeriggio di domani alcune località della pianura Padana o in generale del centro/nord potranno aver raggiunto o sfiorato i +30°C! Passeremo in poche ore da una situazione simil-estiva a uno scenario simil-invernale, e il passaggio non sarà dolce: avremo un brusco peggioramento proprio venerdì all’estremo nord, con forti temporali dapprima tra Piemonte e Lombardia e poi in estensione su tutta la pianura Padana nel pomeriggio, con fenomeni estremi a nord del Po, e soprattutto in Veneto. Poi, sabato, il maltempo si accentuerà ulteriormente proprio al centro/nord, spostandosi dal pomeriggio/sera anche al sud dove domenica ci saranno i fenomeni più estremi, anche qui con piogge e temporali.
Per ulteriori dettagli continuate a seguirci: da domani su MeteoWeb tutti i bollettini speciali con il peggioramento ai raggi x.
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Allerta Meteo: da domani sera forti temporali e crollo termico, sarà un weekend quasi invernale! Le mappe

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