
Nel 2007, una stupefacente scoperta fu realizzata dall’archeologo Ehud Netzer: una tomba posta nel deserto non molto distante da Gerusalemme. In un primo momento, il ricercatore si convinse di trovarsi di fronte al mausoleo di Erode il Grande, il sovrano che ha governato la Giudea non molto tempo prima della predicazione di Gesù.
Tuttavia, ulteriori indagini suggeriscono che la sepoltura sembra essere decisamente modesta per essere appartenuta ad un sovrano. Gli archeologi Joseph Patrich e Benjamin Arubas della Hebrew University di Gerusalemme pensano che la goffa struttura della tomba e le tre modeste bare contenute al suo interno siano troppo in contrasto con lo stile di re Erode riportato nelle cronache del tempo.
Patrich pensa che la tomba possa essere stata trascurata quando Erode decise di costruire l’Herodion, un enorme complesso realizzato su di una collina a forma di cono nel deserto fuori di Gerusalemme. L’archeologo suggerisce che nella tomba possa essere sepolto un membro della famiglia molto caro a Erode.
Chi era Erode?
Re Erode è vissuto tra il 74 e il 4 a.C. E’ stato un re vassallo per i romani con giurisdizione su tutta la Giudea. Le cronache lo descrivono ora come un genio, altre volte come un pazzo. Amava tutti i membri della sua famiglia, ma stravedeva per sua madre e suo padre.
Ha realizzato molti edifici sontuosi, tra cui la famosa fortezza di Masada, finanziando i suoi progetti con gravose imposte che hanno massacrato il suo popolo. Nel Nuovo Testamento, Erode è identificato come colui che diede ordine di uccidere tutti i bambini che avevano da due anni in giù, nel timore che la nascita del bambino annunciato dai profeti potesse contendergli il trono regale (Mt 2,16).
Come riporta Live Science, la documentazione proveniente dallo storico ebrei Giuseppe Flavio suggerisce che Erode sia stato sepolto nell’Herodion, steso su un letto d’oro drappeggiato con tessuti opulenti. Lo storico antico narra che al suo funerale fu predisposto un imponente corte al quale era presente tutto l’esercito della Giudea. Ma l’esatto luogo della sepoltura di Erode è rimasto un mistero per migliaia di anni.
Poi, nel 2007, Ehud Netzer annunciò di aver scoperto l’ultima dimora di re Erode. La tomba si presentava come un edificio di 10 metri per 10, con un tetto a punta e con all’interno tre modeste bare in pietra. Una di queste, dipinta di rosso, si penso potesse essere la tomba del grande re.
Patrich e suo collega Aruba, però, pensano che nella tomba non sia sepolto Erode. La struttura si presenta troppo modesta per una personalità come quella del re giudeo. Anche la pianificazione e la sua progettazione sono insolite: l’edificio risulta essere troppo piccolo rispetto ad altre tombe regali scoperte nella regione.
“Si tratta di dimensioni troppo moderate, sopratutto se pensiamo che debbano essere appartenute ad un re che si faceva chiamare Erode il Grande”, spiega Patrich. “Inoltre, la tomba presenta una sola punta conica, mentre le tombe degli Asmonei, la dinastia reale che ha preceduto Erode, ne avevano sette”.
Il complesso, poi, non dispone di cancelli e di spazi per i visitatori intenzionati a rendere omaggio al defunto. Le tombe reali di quel tempo avevano cortili molto elaborati per tale scopo: “Non vi è sufficiente spazio per ospitare 20 persone comodamente, e non c’è un viale rispettabile per condurre al feretro”, continua Patrich.
Per di più, l’edificio presenta un disegno goffo, con due scale sopra il mausoleo e due pareti trasandate a delimitare l’area di sepoltura. Il complesso non è allineato nemmeno simmetricamente con il resto dell’Herodion, tutti fattori che rendono la struttura inadatta ad un personaggio come Erode.
Infine, le bare nella tomba sono realizzate in pietra calcarea locale e pietra rossa. Solitamente, personaggi come il re giudeo preferivano bare in marmo, o anche in oro, materiali considerati più adatti al rango dei sovrani.
Se la tomba non è di Erode, allora di chi è?
Quando Erode diede disposizioni per costruire l’Herodion, i costruttori distrussero diversi edifici presenti nella zona, ad eccezione di quello scoperto nel 2007 da Netzer, il che suggerisce che le persone sepolte nel mausoleo erano care al re. E’ possibile che parenti stretti di Erode, come la madre, il padre o il fratello, possano occupare l’edificio.
L’esatta ubicazione della sepoltura del re giudeo rimane un mistero, ma alcune parti del grande complesso ancora devono essere scavate, ricorda Patrich. I risultati delle considerazioni degli archeologi sono stati presentati nel corso della conferenza Innovazioni nell’Archeologia a Gerusalemme e l’area circostante tenutasi a Gerusalemme. http://www.ilnavigatorecurioso.it
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