L’uragano Gonzalo continua a muoversi verso nord/est nell’oceano Atlantico, e mantiene la sua forza, come uragano di 4^ categoria sulla scala Saffir-Simpson. La tempesta si sta avvicinando sempre di più all’arcipelago delle Bermuda, dove gli abitanti si preparano ai fortissimi venti e alle onde violente che l’uragano porterà con sé. Il Primo Ministro ha chiesto alla popolazione residente nelle aree al di sotto del livello del mare di cercare riparo nell’entroterra. L’occhio dell’uragano dovrebbe transitare a circa 46km dall’arcipelago, abbastanza vicino da essere considerato un passaggio “diretto”, secondo quanto riferito dal Bermuda Weather Service. Le condizioni meteo peggioreranno bruscamente durante la giornata di oggi (venerdì) probabilmente nel tardo pomeriggio (ora locale), quando cioè in Italia sarà tarda serata, praticamente notte.
“Ci aspettiamo almeno 24 ore di venti molto forti“, ha dichiarato il Premier Michael Dunkley. Gonzalo è ancora classificato come un uragano di 4^ categoria: i venti massimi sostenuti raggiungono i 220 km/h, il suo centro si trova al momento a 475 km a sud- sudovest dalle Bermuda e si muove verso nord-nordest a 24 km/h, secondo i dati del U.S. National Hurricane Center di Miami. “E’ un evento molto serio,” ha dichiarato Dave Fox, portavoce del governo delle Bermuda. Tutte le scuole sono state chiuse, come anche l’aeroporto internazionale. Kimberley Zuill, direttore del Bermuda Weather Service, ha reso noto che Gonzalo dovrebbe provocare un aumento del livello del mare da 11 a 14 metri tra poche ore, e generare da 80 a 150mm di pioggia.
“Ci aspettiamo almeno 24 ore di venti molto forti“, ha dichiarato il Premier Michael Dunkley. Gonzalo è ancora classificato come un uragano di 4^ categoria: i venti massimi sostenuti raggiungono i 220 km/h, il suo centro si trova al momento a 475 km a sud- sudovest dalle Bermuda e si muove verso nord-nordest a 24 km/h, secondo i dati del U.S. National Hurricane Center di Miami. “E’ un evento molto serio,” ha dichiarato Dave Fox, portavoce del governo delle Bermuda. Tutte le scuole sono state chiuse, come anche l’aeroporto internazionale. Kimberley Zuill, direttore del Bermuda Weather Service, ha reso noto che Gonzalo dovrebbe provocare un aumento del livello del mare da 11 a 14 metri tra poche ore, e generare da 80 a 150mm di pioggia.
Dopo aver sferzato l’arcipelago delle Bermuda, la tempesta continuerà la sua risalita verso nord/est e nel weekend, tra sabato e domenica, colpirà duramente i lembi più orientali canadesi di Nuova Scozia e isola di Terranova. Successivamente, in modo molto rapido, attraverserà l’oceano portandosi tra lunedì 20 e martedì 21 proprio sulle isole Britanniche, provocando forti piogge, venti intensi e mareggiate prima in Irlanda, poi anche su Scozia, Galles e Inghilterra. Nei giorni centrali della prossima settimana, poi, la tempesta – pur indebolendosi – continuerà a muoversi verso est e sud/est, scivolando addirittura sull’Italia dove tornerà il maltempo tra mercoledì 22 esabato 25 ottobre, proprio a causa dell’uragano Gonzalo che riuscirà a scalfire il poderoso anticiclone Sub-Tropicale che in quest’ottobre pazzo sta in continuazione alimentando condizioni climatiche tipicamente estive sulle Regioni meridionali, che invece stavolta con Gonzalo verranno coinvolte pienamente nella nuova ondata di maltempo che provocherà altri fenomeni estremi.{[['
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