
Poi, incontrando forte resistenza hanno cessato le azioni militari. Purtroppo hanno usato la tregua al solo scopo di raggruppare i propri battaglioni per poi ricominciare. Migliaia di persone sono morte ad oggi. È una vera tragedia. Spesso diciamo: l'esercito ucraino, l'esercito ucraino. Ma chi ne fa parte realmente? Sono presenti solo parzialmente unità ufficiali delle forze armate, per il resto è formato dai cosiddetti “battaglioni volontari nazionalisti”. In realtà questo non è un esercito, è una legione straniera, in questo caso una legione straniera della Nato, che certamente non mira agli interessi nazionali dell'Ucraina. Hanno obbiettivi diversi, mirano al contenimento geopolitico della Russia, cosa che non coincide assolutamente con gli interessi del popolo ucraino. Molte persone già eludono la mobilitazione , cercano di venire in Russia, per aspettare che si calmino le acque. E giustamente, perché sono semplicemente sbattuti al fronte, sotto i proiettili, come carne da macello. Ma c'è un problema, in base alla nuova legge i cittadini ucraini non possono rimanere sul territorio russo per più di 30 giorni. Quando ritornano, li prendono e li spediscono al fronte, sotto i proiettili. Per questo forse dovremo modificare qualcosa nella legge, potremmo qumentare il periodo massimo di permanenza di certe categorie di persone, in primis quelle in età di mobilitazione.
Fonte: pandoratv.it
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