Il nano hard disk che memorizza su singoli atomi


Una memoria digitale fatta di atomi di cloro può contenere tutta la Biblioteca del Congresso Usa in un millimetro cubo.

Immaginate un hard disk grande o, meglio, piccolo come un francobollo ma così capiente da permettere l’archiviazione di tutti i libri mai scritti dall’uomo. Fantascienza? Per ora sì, ma potrebbe presto diventare realtà grazie al lavoro di Sander Otte della Technical University of Delft (Paesi Bassi).

SSD? ROBA VECCHIA. Sander Otte è infatti riuscito a realizzare l’unità di memorizzazione riscrivibile più efficiente del mondo, con una densità di archiviazione fino a 3 volte maggiore rispetto a quella dei dischi a stato solido di ultima generazione (le superveloci memorie SSD).



Configurazione elettronica di un atomo di cloro. | WIKIMEDIA
Per ottenere questo incredibile risultato Otte e il suo team hanno utilizzato come supporti di memoria le posizioni dei singoli atomi di cloro sulla superficie di una lastra di rame.

Ogni bit di informazione è rappresentato dalla posizione nello spazio dell’atomo di cloro: questo permette ai ricercatori di realizzare unità di memoria dalla capacità teorica di 500 Terabit (62 Terabyte) per pollice quadrato (circa 6 cm quadrati), sufficienti ad archiviare tutti i libri mai scritti dal genere umano.

ATOMI, 0 E 1. Il sistema di memorizzazione messo a punto dai ricercatori olandesi utilizza una versione in scala nano del codice binario. Ogni atomo di cloro può muoversi in due posizioni sulla superficie di rame: una posizione “top” che corrisponde convenzionalmente al valore “1” e una posizione “bottom” che corrisponde al valore “0”.

Le informazioni vengono scritte negli atomi di cloro da uno speciale ago che li sposta nella posizione desiderata. E dato che ogni atomo di cloro è circondato da altri atomi, la struttura risulta stabile e non soggetta a modifiche non programmate.

Per ora i ricercatori sono riusciti con successo ad archiviare nel loro nano-hard disk un testo del fisico Richard Feynman (foto all'inizio della pagina), che ha occupato una superficie larga circa 100 nanometri.

NON CERCATELO SU AMAZON. La tecnologia di Otte è ben lontana dal poter essere impiegata nella pratica: funziona solo a temperature bassissime (-196 °C) ed è decisamente lenta rispetto a quelle a cui siamo abituati ma le premesse sono incoraggianti.

È quindi presto per dire se questi hard disk arriveranno mai nei nostri dispositivi, ma sicuramente serviranno a stimolare la fantasia di scienziati e ricercatori nel raggiungimento del prossimo traguardo.

http://www.focus.it/tecnologia/innovazione/il-nano-hard-disk-nanotecnologie

Mondo Tempo Reale

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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