Il ritorno degli ocelot in Texas

La fototrappola ha colto una madre con due cuccioli nella zona protetta dell'Yturria Conservation Easement, Texas.
Fotografia per gentile concessione U.S. Fish and Wildlife Services 
La scoperta di più cucciolate di gattopardo americano fa ben sperare per la ripresa di questa specie minacciata e in forte declino negli Stati Uniti

Una rara scoperta fatta grazie all'uso di GPS e di fototrappole: l'avvistamento di cuccioli di ocelot, il primo negli ultimi venti anni, presso le loro tane-rifugio in Texas.
Hilary Swarts,  biologa della fauna selvatica per il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti, ha spiegato che i cuccioli sono stati avvistati nello scorso mese di aprile in due luoghi distinti, anche se la notizia è stata diffusa solo la scorsa settimana.


Uno dei cuccioli nati nel Laguna Atascosa National Wildlife Refuge. 
Fotografia di U.S. Fish and Wildlife Services

I ricercatori hanno scoperto quattro piccoli di Leopardus pardalis nell'Yturria Conservation Easement, una striscia di terra protetta, riserva per la fauna selvatica, all'inteno di un ranch di proprietà privata. "Con grande nostra sorpresa abbiamo trovato tre mamme con i loro cuccioli e una di questa aveva partorito due gemelli, cosa piuttosto insolita", spiega Swarts.

E poco 

più a sud di Yturria,  presso il Laguna Atascosa National Wildlife Refuge, le fototrappole hanno colto altre tre femmine di ocelot con i loro cuccioli, tutti in buone condizioni.  Era fatto noto che sette femmine attualmente vivessero nella riserva. "Una delle sette è proprio quella trovata nella tana con un cucciolo maschio di circa 400-grammi, di una bellezza mozzafiato", aggiunge Hilary Swarts.


Il maschio nato nel Laguna Atascosa National Wildlife Refuge
Fotografia di U.S. Fish and Wildlike Services

Secondo i dati forniti dal collare GPS installato sulla madre, questa tana è già la seconda utilizzata per crescere il cucciolo. "E' molto tipico", spiega Swarts. "La mamma tiene il cucciolo in una tana e rimane lì per due o tre settimane prima di trasferirsi in un altro posto ancora per due o tre settimane."  Ci sono varie teorie sul perché gli ocelot trasferiscano i cuccioli da una tana ad un'altra, si pensa però che lo facciano per eludere i predatori o per evitare l'infestazione di pulci e zecche.

Grandi progressi

La notizia della scoperta di queste cucciolate è stata accolta con soddisfazione nel sud del Texas, dove i biologi hanno identificato circa 50 individui di questa specie, chiamata anche gattopardo americano. Secondo una recente stima in tutto il Texas ci sarebbero tra gli 80 e i 100 ocelot.
Mentre questo piccolo felino selvatico è piuttosto diffuso in America centrale e meridionale, è considerata specie minacciata nel Texas. Negli Stati Uniti l'areale andava dall'Arkansas alla Louisiana, ma oggi solo una piccola popolazione sopravvive in Texas, e un buon 95 per cento del loro habitat originale è stato cancellato, aggiunge Swarts.

L'areale è ridotto a zone frammentate, spesso separate da insediamenti umani, fatto che comporta una grave minaccia per questi felini: l'essere investiti dalle automobili.  Altro grosso problema è l'isolamento, che che porta ad una ridotta diversità genetica, che a sua volta presenta elementi di rischio come la ridotta resistenza alle malattie.

Alla fine, però, Swarts è ottimista: "E' un fatto importante l'aver assistito ad un boom di nascite come quello di quest'anno, e anche se da un punto di vista statistico è impossibile trarre conclusioni, se il risultato è quello di avere più gattopardi sul territorio, vuol dire che abbiamo fatto passi avanti nella conservazione e nella riduzione delle minacce per questa specie. "


http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2016/12/29/news/cuccioli_di_ocelot_in_texas-3365621/

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