Le piogge di fine Aprile non hanno risolto il problema della siccità: dall'inizio della stagione in Italia il deficit di pioggia è rimasto al -47%
Dall'1 marzo a fine aprile, i primi due mesi della primavera, si sono presentati decisamente caldi e gravemente siccitosi. L’anomalia termica parziale della primavera è di +1.5°C a livello nazionale, dato dalla combinazione di +2°C al Nordovest, +1.8°C al Nordest, +1.5°C al Centro e +1.1°C al Sud e Isole. L'assenza di pioggia è il problema principale. Il deficit pluviometrico parziale primaverile è rimasto quasi invariato a -47% a livello nazionale, quasi uniformemente distribuito da nord a sud: in pratica finora si è avuta metà della pioggia attesa proprio in una stagione importante per le preziose riserve idriche in vista dell’estate.
Siccità e caldo anomalo: da inizio anno la situazione più critica al Nord-Ovest
Dall’inizio dell’anno l’anomalia termica calcolata da gennaio è ulteriormente aumentata attestandosi intorno a +0.9°C a livello nazionale, con il dato più in vista al Nord-Ovest dove il divario dalla media risulta di +1.2°C.
L’anomalia delle precipitazioni presenta segno negativo in tutto il territorio con un valore nazionale di -18%, valore non eccessivamente basso grazie al parziale contributo dei mesi di gennaio e febbraio, ma dove ancora una volta spicca il Nordovest con -42%.
Prendendo in considerazione anche il mese di dicembre 2016, ossia quando cominciò a farsi sentire il problema della siccità, il divario dalla norma torna a rivelarsi decisamente preoccupante in gran parte del territorio, con un’anomalia di -33% a livello nazionale e picchi di -50% (metà delle precipitazioni in 5 mesi!) al Nordovest e -40% al Sud escluse le isole maggiori.
http://www.meteo.it/giornale/strana-primavera-siccita-manca-meta-pioggia-11973.shtml
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