Truffa su Facebook: non abboccate a chi vi offre un prestito come questo profilo



Ecco come su Facebook i truffatori provano a raggirare gli utenti.

Facebook è il social media che ha rivoluzionato le nostre vite. Per molti è una delle invenzioni più importanti della storia dell’uomo perché avvicina le persone, le fa interagire e permette a chiunque di manifestare liberamente il proprio pensiero (al netto delle restrizioni legali dei Paesi dei residenza).

Facebook, però, è anche un posto rischioso, proprio perché è frequentato da così tante persone da essere ritenuto una sorta di database dell’umanità (gli iscritti italiani sono 31 milioni su una popolazione di 60). Di conseguenza, non è raro imbattersi in profili che ci contattano per truffarci, cercando di fare leva sui nostri bisogni. In primis, quello economico. Un esempio evidente di ciò è quel profilo che prima ci invia una richiesta d’amicizia poi, dopo averla accettata (perché la maggioranza di noi è curiosa), ci contatta e getta l’amo.



La tizia (o il tizio, perché naturalmente non possiamo avere la certezza del genere di chi ci sta dietro a un profilo) che mi ha contattato oggi – mercoledì 14 novembre – è una certa Rasaria Lentini, il cui nome già merita una premessa. Rasaria non esiste, l’autore/autrice della truffa, probabilmemente di nazionalità straniera, avrebbe dovuto chiamarsi Rosaria. Per di più, ha scelto come cognome uno molto diffuso in Sicilia, la terra dove sono nato e vivo. Insomma, un modo per cercare di trasmettere al potenziale truffato di potere stare tranquillo perché quel nome gli risulta familiare. Certo che, visitando il suo profilo, già il fatto che la ‘donna’ sia (forse) del Guatemala, dovrebbe fare storcere il naso. Per di più, un altro trucco è visionare i post condivisi, di solito pochissimi e caratterizzati dalla mera inclusione di un foto profilo, un’immagine di copertina e un semplice status per tentare di dimostrare che non ci sia nulla di anomalo.

Specificato ciò, ecco i messaggi che io e questa Rasaria ci siamo scambiati su Messenger:

R: “Alla tua attenzione. Questo messaggio è rivolto a persone o persone che necessitano di prestiti speciali per ricostruire le loro vite o rivivere le loro attività al fine di completare un progetto o acquistare un appartamento. Offriamo prestiti che vanno da 2 000 € a 1 000 000 € a tutti coloro che sono in grado di soddisfare le condizioni. Il mio interesse è del 2%. Sei interessato al prestito? Per informazioni più seri e onesti, contattami:whatsapp:­+330645263264”. L’italiano, come notate, è approssimativo (ed è questo un altro campanello d’allarme).

R: “Hai bisogno di un prestito?”.

Io: “No, non ho le garanzie. Saluti”. (E già sapevo che Rasaria avrebbe replicato).

R: “No signore, non chiediamo alcuna garanzia ai nostri clienti solo se è possibile pagare ogni fine del mese”. Ma come? Nel messaggio d’aggancio Rasaria parla di condizioni e ora scrive che non ci sono requisiti?

Io: “E come posso dimostrarvi che posso pagare alla fine di ogni mese? Sono disoccupato”.

R: “Sì signore, diamo alle persone prestiti onesti, seri e responsabili”. In poche parole, non importa avere dei requisiti finanziari tali da potere assicurare la restituzione del prestito, basta essere onesti, una qualità difficile da accertare, no?



Io: “Sì, e lo sono. Ho bisogno però di sapere prima di inviarvi dei documenti per accertare la mia posizione finanziaria, se lei vuole l’interesse del 2% anticipato oppure subito dopo l’accredito della somma sul mio conto corrente bancario”. Così metto subito le mani avanti…

R: “Il prestito tra individui è costituito dalla rimessa della somma di denaro, ma l’obbligo di rimborso deve essere stipulato perché il mancato pagamento potrebbe essere riqualificato liberamente. Questo atto giuridico e finanziario comporta obblighi legali e fiscali, dal momento della sua realizzazione fino al suo completamento, sia per il creditore e il mutuatario e per i loro eredi in caso di morte di una delle parti. La dichiarazione dell’esistenza del prestito è un obbligo legale di cui il vizio totale o parziale potrebbe essere sanzionato…”. Il messaggio è lungo, ve lo risparmio. Si tratta di un copia & incolla da qualche parte e alla fine si fa riferimento a questo: “Quando la formalizzazione è fatta da un atto privato, la sua registrazione è facoltativa ma consente di rivelare l’esistenza dell’atto e di dargli una certa data nei confronti di terzi. Se necessario, questa formalità consisterà nel depositare l’originale dell’atto con la divisione di registro del dipartimento delle imposte aziendali accompagnato dal pagamento di una commissione fissa di 125 euro”.

Io: “Perfetto. Ma la mia domanda è secca. Scusi, ma voglio un chiarimento, prima di potere richiedere un prestito e poterlo restituire come merita. Ad esempio, vorrei un prestito da 8.000€. Devo darvi qualcosa prima di ricevere la somma o subito dopo l’accredito?”.

R: “Sì signore, pagherai solo la tassa di installazione per il tuo file in modo che la mia banca rilasci il credito sul tuo conto bancario”. Ecco qua. La tizia vuole ciò che qualsivoglia struttura che eroga finanziamenti non chiede mai: un anticipo. Ci siamo, si tratta di un tentativo di truffa.

I: “E a quanto ammonta la cifra?”

R: “253€. Questa è la cifra fissa per stabilire i record”.



Non c’è bisogno di aggiungere altro vero? Rasaria ha continuato a scrivermi, chiedendomi in quanto tempo io voglia ripagare il prestito, e altro. Ma ho preferito fermarmi qui.

Spero che la lezione sia servita: non abboccate mai! Segnalate come spam questo genere di profili a Facebook e diffondete quest’allarme tra i vostri amici. C’è gente che prova a speculare sulle difficoltà quotidiane e non deve assolutamente riuscirci.

P.s. Ecco come Rasaria mi ha risposto dopo che le ho scritto che è una truffatrice: “Voi dovresti sapere che tutti quelli che incontri in rete non lo sono istituti di credito. Molti banditi che non vogliono fare nulla rovinano pacificamente le vite delle persone bisognose. Prima di tutto, nessuno non alzarsi e chiamarsi mutuante perché prima di essere licenziato quindi, dovresti avere alcuni accordi e autorizzazioni. Venendo dal Fondo Monetario Mondiale di Wiltord situato in Germania, quindi io Si garantisce che se si applica effettivamente per questo importo per Investire in un progetto positivo, giuro sulla tomba della mia Padre morto, scoprirai i soldi veri prendendo in prestito con il mio agenzia finanziaria. Capisco tutto per fare il tuo problema. Lo so“.

https://www.bigodino.it/notizie/truffa-su-facebook-non-abboccate-a-chi-vi-offre-un-prestito-come-questo-profilo.html

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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