
Sono ancora un mistero le impronte trovate nella grotta di Ciur-Izbuc, sui Carpazi. Forse le più antiche tracce di uomo moderno mai trovate in Europa
Mistero in Transilvania, le impronte umane nella grotta di Ciur-Izbuc – Le hanno trovate nel 1965 ma ancora oggi sono un grande mistero. Si tratta delle circa 400 impronte umane rinvenute in Transilvania, sui Carpazi, nella grotta di Ciur-Izbuc. Reperti archeologici importanti dal momento che, secondo gli studiosi, potrebbe trattarsi della più antica testimonianza di tracce di uomo moderno non solo in Europa ma forse anche nel mondo. Le prime indagini sulle impronte trovate negli anni ’60 avevano messo in luce la possibilità che si trattassero di orme lasciate da una famiglia di uomini moderni vissuta tra i 10.000 e i 15.000 anni fa.
Ma una volta effettuata la datazione al radiocarbonio dei frammenti ossei di un orso delle caverne, rinvenuti sotto una delle 400 impronte, è emerso che potrebbero risalire addirittura a 36,5 mila anni fa. Ad oggi sono rimaste solo 51 impronte poichè il passaggio di turisti e speleologi ha distrutto le altre: ma a distanza di quasi mezzo secolo le orme umane non smettono di stupire. Recentemente sono stati pubblicati i risultati dello studio condotto dal dottor David Webb antropologo presso l’Università della Pennsylvania che ha scoperto che le impronte potrebbero appartenere ad almeno sette persone, una delle quali era un bambino. L’esperto ha anche ricostruito quanto avvenne migliaia di anni fa: il gruppo sarebbe entrato nella grotta dopo che un diluvio aveva trasformato il terreno in una palude fangosa. Dato che l’orso delle caverne si è estinto verso la fine dell’era glaciale, secondo i ricercatori le impronte di Ciur-Izbuc in Transilvania potrebbero essere le orme di uomo moderno più antiche d’Europa, e forse del mondo.http://www.centrometeoitaliano.it/
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