Zika e le altre: la lotta globale alle zanzare infettive



FOTOGALLERIA I cambiamenti climatici minacciano di diffondere le malattie trasmesse da insetti anche al di fuori delle aree tropicali


L'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha dichiarato che l'epidemia da virus Zika è un'emergenza globale. A trasportare il virus è Aedes aegypti, una zanzara tropicale responsabile anche della diffusione di altre malattie, come la dengue. Fotografia di Mario Tama, Getty Images

Da qualche parte, sotto i cumuli di neve che coprono il quartiere di Capitol Hill, a Washington, una colonia di zanzare capaci di trasportare lo Zika e altri virus è sepolta in attesa della primavera. Anche se in teoria la capitale statunitense è troppo fredda per questi insetti, le analisi genetiche dimostrano che la colonia è riuscita a sopravvivere a ben quattro inverni: è l'avamposto più settentrionale di Aedes aegypti - la specie vettore di molte malattie - che si conosca finora.

Si tratta di una colonia piccola, e finora non infetta, dicono gli scienziati che la tengono sotto controllo: non presenta rischi per la salute pubblica. Ma la sua sola esistenza mostra come la specie si stia adattando anche a climi più freddi, e conquistando nuovi territori: l'ennesimo segno di come, nel mondo che cambia, le malattie trasmesse da insetti stiano diventando una minaccia globale. “Per me è ancora incredibile", dice David Severson, entomologo della Notre Dame University e membro dell'équipe di ricerca che ha reso nota l'esistenza delle zanzare sepolte. Incapaci di sopravvivere all'aria aperta in un clima come quello di Washington, queste zanzare devono aver trovato rifugio in un tunnel della metro o in un canale di scolo. Finora a latitudini così settentrionali, le Aedes aegypti erano state trovate solo d'estate, e sicuramente erano "sbarcate" al seguito di qualche viaggiatore. Secondo Severson, è probabile che nell'area ci siano altre colonie non ancora rintracciate.


Operatori sanitari spargono insetticidi per le strade di Sao Paulo, in Brasile, per combattere le zanzare portatrici di virus come Zika. Fotografia di Victor Moriyama, Getty Images

Già da tempo gli esperti di sanità pubblica hanno lanciato l'allarme: le epidemie provocate da patogeni che si nascondono nelle viscere delle zanzare - come quella del virus Zika, che sta colpendo l'America centrale e meridionale - sono destinate a diventare più frequenti e più diffuse. I cambiamenti climatici, la tendenza all'urbanizzazione e l'aumento dei viaggi e del commercio internazionale stanno permettendo agli insetti di ampliare il proprio areale e di raggiungere quote sempre più vaste della popolazione mondiale.

I modelli climatici prevedono che molte zone del pianeta diventeranno sempre più calde e umide a causa dell'accumulo di gas serra nell'atmosfera: condizioni ideali per ospitare i virus e gli insetti che li trasportano in aree più a nord e a sud del loro tradizionale areale intorno ai tropici.


Un operatore raccoglie e analizza larve di zanzare a Sao Paolo, in cerca di tracce del virus Zika.
Fotografia di Victor Moriyama, Getty Images

L'epidemia di Zika, considerata ormai un'emergenza globale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, si sta diffondendo in almeno 20 paesi tra il Messico e il Brasile, e si prevede che possa presto spingersi a nord fino a Texas e Florida, infettando fino a quattro milioni di persone quest'anno. Negli Stati Uniti si teme le decine di migliaia di studenti universitari americani che come ogni anno invaderanno Messico e Caraibi per le vacanze di primavera portino in patria l'infezione; le Olimpiadi in programma per quest'estate a Rio de Janeiro potrebbero poi fare il resto.


A Recife, In Brasile, una donna tiene in braccio un bimbo infettato dal virus Zika. Fotografia di Mario Tama, Getty Images

Anche se se in gran parte dei casi non ha conseguenze gravi, il virus Zika è sospettato di aver causato un picco nei casi di microcefalia, la rara malformazione che consiste in un incompleto sviluppo del cranio nel feto. Le autorità sanitarie del Brasile, l'epicentro dell'epidemia di Zika, annunciano che da ottobre nel paese sono stati riscontrati 4.000 casi di microcefalia, con un aumento abnorme rispetto alle medie annuali. Il virus potrebbe essere correlato anche alla sindrome di Guillain-Barré, che attacca il sistema nervoso e a volte provoca paralisi.


Una nuvola di insetticida avvolge una zona di San Salvador. Fotografia di Marvin Recinos, AFP, Getty Images

L'epidemia di Zika ha colto il mondo di sorpresa: le autorità sanitarie devono fronteggiare l'improvvisa aggressività di un virus che finora era apparso relativamente docile, mentre gli scienziati sperimentano nuove soluzioni per eliminare le zanzare e provano a mettere a punto un vaccino.

Ma Zika è solo una delle tante minacce che vengono dalle malattie trasmesse da insetti. La febbre dengue, ad esempio, colpisce 400 milioni di persone l'anno in tutto il mondo, secondo le stime degli U.S. Centers for Disease Control and Prevention. E la Chikungunya, che può causare dolori articolari cronici, l'anno scorso ha infettato un milione di persone solo nelle Americhe.


Acapulco, Messico: una paziente ricoverata per un'infezione da Chikungunya. Fotografia di Pedro Pardo, AFP, Getty Images

Dengue e Chikungunya sono trasportate dalla stessa zanzara vettrice di Zika: anche per queste infezioni si teme un'espansione nelle zone più temperate.

"Le Aedes Aegypti si sono adattate a vivere accanto all'uomo negli ambienti urbani", dice Severson. "Possono riprodursi in qualsiasi contenitore in cui ci sia dell'acqua, persino lattine di bibite o qualsiasi altro rifiuto trovino in giro..." In più, i virus dengue e Chikungunya possono replicarsi anche all'interno di A. albopictus, la zanzara tigre asiatica, anocra più resistente, che sta rapidamente guadagnando terreno in Europa e negli Stati Uniti.

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