New Hampshire, terra magica

 

Ci sono Stati che nessuno mai nomina.

Nella tradizione delle stelle e strisce esportata nel vecchio continente esistono protagonisti che non hanno mai conquistato la ribalta.

La scusa che nella terra del famoso Sogno sono in troppi non regge.

Trecento milioni di persone distribuite per cinquanta Stati però possono far dimenticare chi non ci promette sabbie dorate, deserti o highways a tredici corsie.

Questa volta però largo agli sconosciuti.

Stato del New Hampshire, regione New England, stiamo arrivando.


Per chi non avesse dimestichezza con l’utile pratica di puntare il tipico indice allo sferico mappamondo diciamo che ci troviamo all’estremità nord-est degli Stati uniti, poco sotto il Canada orientale.

Vivi libero o muori, questo è il motto da queste parti.

Decidiamo allora con estrema licenza poetica di vivere liberamente un piccolo viaggio attraverso una varietà di paesaggi assolutamente suggestivi.

La Natura qua è ancora abbondante.

Tra l’indubbia accoglienza yankee (così non disdegnano d’essere chiamati) appaiono valli fluviali, cime altissime e villaggi incastonati nei tipici muretti di pietra.

Dimenticatevi i ristrettissimi bikini delle spiagge del sud, qui con la neve fioriscono molteplici attività ricreative che faranno divertire anche lo sciatore più esigente.

Biciclette, scooter, skiboard e snowtubing sono solo piccoli punti di un quadro generale che può unire la voglia di stare all’aperto, di visitare nuovi e suggestivi paesaggi con la pratica sportiva di stampo ricreativo.

Un focolare dopo la tipica gita in slitta trainata dai cavalli è la ciliegina sulla torta.


Se l’inverno non vi gusta non resta che aspettare lo scioglimento delle nevi e radunarsi intorno ai sugarshacks, costruzioni che radunano gli amanti dello sciroppo d’acero, prodotto locale di grande bontà.

La fine della primavera spinge ancora diversi turisti in cerca di un contatto genuino con l’ambiente incontaminato: kayak sulle rapide e le mountain bike sui sentieri scheggiano sotto il cielo che vede passare migliaia di uccelli di ritorno dalla migrazione invernale.

Passeggiate e brevi gite in macchina sono alla portata di tutti.

Uno scatto credo sia di dovere prima d’andarsene, i ponti coperti di legno, tipici della zona, aspettano i vostri flash.

Se noi chiamiamo “yankees” i locali, quest’ultimi hanno anche un termine per noi.

Se vi avventurerete per queste terre durante l’autunno assumerete di diritto la nomina a “osservatori di foglie”, tanto qui gli stranieri rimangono ipnotizzati dai colori di questa stagione.


Un unico posto che lega diverse sensazioni.

Salutare le balene che scendono verso il sud, sorseggiare il sidro delle mele appena colte e perdersi nei mercatini dell’antiquariato.

Magica terra questa.

Proprio magica.

www.leggendemitimisteri.it

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Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
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