Com'è nata la tradizione della stella di Natale?

Fotografia di Mario Villafuerte / Getty Images
Sotto le Feste è onnipresente: addobba le nostre case, le vetrine dei negozi ed è la regina assoluta per fiorai e vivaisti delle nostre città. La stella di Natale viene da lontano e se oggi la associamo alla festa per via del suo colore rosso acceso, in origine è stata una leggenda messicana a legarla al Natale.

Il suo caratteristico colore rosso non è dato dai fiori ma dalle brattee, particolari foglie che nelle piante hanno il compito di proteggere il fiore. Nella stella di Natale, infatti, i fiori sono piccoli e di colore giallo, circondati dalle brattee rosse. Le foglie vere e proprie, nel periodo invernale, ci sono: sono di colore verde ma vengono quasi nascoste dalle “sorelle” di colore rosso.

Il suo nome scientifico è già un complimento: Euphorbia Pulcherrima. Euphorbia è il nome del genere, pulcherrima in latino significa “bellissima”. Il nome si deve al botanico tedesco Carl Ludwig Wilenow ma la stella di Natale è anche conosciuta come Poinsettia, che deriva dal politico statunitense Joel Roberts Poinsett. Nel 1825 (o 1828, la data precisa non è chiara) mentre Poinsett era ambasciatore in Messico vide una meravigliosa chiazza rossa alta circa due metri. Era un cespuglio di Poinsettia, anche se all'epoca, naturalmente, non si chiamava in questo modo. Poinsett importò la pianta negli Stati Uniti e proprio dagli USA cominciò a... fiorire il business della Poinsettia.

In Messico questa pianta, che gli Aztechi chiamavano Cuitlaxochitl, è associata al Natale almeno dal Sedicesimo secolo. Tanto che, al tempo di Poinsett, per tutti era già il “flor de Noche Buena” (vigilia di Natale in spagnolo). E proprio al Sedicesimo secolo risale la leggenda di Pepita, una ragazza messicana molto povera che non aveva soldi per comprare bei fiori da portare al bambin Gesù la notte di Natale. Suo cugino Pedro, nel vederla sconsolata, le disse che anche delle erbacce sarebbero andate bene “perché anche il dono più umile, se offerto con amore, sarà il benvenuto agli occhi di Gesù”. Pepita seguì il consiglio e, appena posato l'umile bouquet davanti all'altare della chiesetta del villaggio, questo si trasformò in un meraviglioso mazzo di color rosso intenso. In Messico – cioè nel suo ambiente - la stella di Natale può diventare un cespuglio alto anche 3-4 metri.

Più difficile coltivarla alle nostre latitudini, dove ha bisogno di crescere in serre, ancora più complicato mantenerla in buona salute nelle nostre case. Ma non impossibile: serve un po' di pazienza. La Poinsettia infatti ha bisogno di massimo 7-8 ore di luce filtrata, non diretta, e di stare lontana dalle correnti d'aria. La sua temperatura ideale, perché assuma il colore intenso che conosciamo, è intorno ai 18 gradi e, se nebulizzata regolarmente con dell'acqua, la fioritura dura più a lungo.

Contrariamente a quanto siamo abituati a pensare, la stella di Natale non muore dopo poche settimane dall'acquisto. Non va quindi buttata quando sfiorisce e perde le foglie rosse. E' un processo naturale. Cadute tutte le foglie la pianta va potata lasciando steli di massimo 10 centimetri, rinvasata e posizionata all'esterno, in un luogo luminoso ma non esposta direttamente ai raggi del sole. A ottobre e novembre bisognerà tenerla al buio (o coprirla con una busta nera) per almeno 15 ore al giorno, dal pomeriggio alla mattina successiva. È proprio il buio, infatti, che favorisce la fase vegetativa e lo sviluppo delle caratteristiche foglie rosse. Attenzione al lattice emesso dalle foglie e dai rami tagliati: può provocare irritazioni nelle persone più sensibili.

http://www.nationalgeographic.it/scienza/2016/12/22/news/come_e_nata_la_tradizione_della_stella_di_natale_sapevatelo-3358959/

About tricasandu

Mondo Tempo Reale è il blog che dal 2010 vi racconta le notizie più incredibili, strane, curiose e divertenti: fatti imbarazzanti, ladri imbranati, prodotti assurdi, ricerche scientifiche decisamente insolite.
{[['']]}
    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento